Mal di testa da allergia: può essere davvero un sintomo? Cosa fare?

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Il mal di testa può avere diverse cause, tra cui la rinite allergia, che anche se può non essere la causa diretta, sicuramente la rende più forte. Ma quali sono i sintomi di questa allergia? Come trattarla?

Cause e sintomi della rinite allergica

La rinite allergica è una reazione del sistema immunitario a degli allergeni presenti nell’ambiente, come il polline o gli acari. Quando si è a contatto con uno di questi allergeni, il sistema di difesa del proprio organismo produce anticorpi e rilascia l’istamina, una sostanza irritante che, in questo particolare casa, colpisce le vie aeree e la mucosa nasale. L’origine di questo problema è, generalmente, ereditario.

Essa può essere di tre tipi, ovvero acuta, ed è una forma che dura non più di sei settimane, cronica, e può persistere nel tempo, oppure recidivante, se si presenta ad intervalli regolari. Tra i sintomi si possono notare pruriti al naso e agli occhi, starnuti continui, lacrimazione, naso che cola, difficoltà a respirare, senso di oppressione al torace, disturbi a dormire e, in alcuni casi, anche mal di testa.

Il modo migliore per prevenire questi sintomi è tenersi lontani da tutto ciò che può provocare irritazione. Se è la polvere a causarli, ad esempio, è bene tenere sempre pulita la casa, i propri abiti e la biancheria, ed evitare di ritrovarsi in ambienti troppo umidi o secchi. Il polline, purtroppo, è l’allergene più difficile da evitare, ed è bene informarsi sui tempi della fioritura ed evitare prati o altre aree dove è facile trovarli, magari indossando occhiali da sole e mascherine, se necessario.

La diagnosi e i trattamenti

Per verificare se si è affetti da questo problema, qualunque sia la sua forma o causa, è necessario rivolgersi ad un medico, ed in particolare ad un allergologo. Quest’ultimo, può prescrivere vari test da effettuare, tra cui quelli cutanei, con i quali si può verificare l’allergia applicando delle piccole quantità di sostanze che possono provocare allergie sulla cute, in maniera sicura, oppure tramite il rast test, che comporta il prelievo di un campione di sangue per verificare se sono presenti immugammaglobuline IgE, che provocano le reazioni allergiche.

I trattamenti possono variare a seconda di cosa provoca l’allergia, come dei decongestionanti spray, utili soprattutto per le allergie stagionali, ed altri farmaci, come:

  • degli antistaminici, che bloccano la produzione di istamina, ed allevia sintomi come starnuti, lacrimazione, etc;
  • dei broncodilatatori e i corticosteroidi, sotto forma di compresse o erogatori spray;
  • il sodio cromoglicato e antileucotrienici, una classe di farmaci orali, che agiscono rapidamente.

Un’altra possibile terapia è l’immunoterapia, o terapia desensibilizzante, con cui degli estratti allergenici vengono somministrati a poco a poco, periodicamente, fino a che l’organismo non comincia a sopportare le sostanze che provocano allergia, fino a rendere meno intensi e frequenti gli episodi acuti, e può perdurare nel tempo.

Se l’allergia provoca anche il mal di testa, anche questo sintomo può essere trattato con i farmaci appena descritti. Se questo sintomo perdura, è bene chiedere al proprio medico cosa fare, in modo che un eventuale rimedio non interferisca con la terapia.