Diaframma contratto: che significa? Come si riconosce questo problema? Come rimediare?

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Il diaframma è la struttura muscolo-tendinea, dalla forma di cupola, che separa l’addome e il torace, e ha diverse connessioni anatomiche. Ma cosa significa quando questo muscolo si contrae? Quali sono i sintomi e le cause? Qual è il trattamento da seguire?

Cause e sintomi del diaframma contratto

Il diaframma è il principale muscolo respiratorio, ed è normale che vi sia una contrazione durante le fasi di inspirazione ed espirazione, ma quando questa contrattura diventa troppo forte e, di conseguenza, il diaframma non funziona bene, ciò può dipendere dal malfunzionamento del nervo vago, il decimo nervo encefalico, che influisce sul sistema nervoso autonomo, che arriva fino all’addome. Da esso dipendono molte funzioni, tra cui quello del diaframma. Esso può essere soggetto a diversi tipi di nevralgie, le cui cause possono essere diverse e non tutte diagnosticabili.

Oltre alla contrattura eccessiva del diaframma, altri sintomi che indicano questo disfunzione del nervo sono la fatica nel respirare, la mancanza di energie, la sonnolenza dopo i pasti principali, dei disturbi alla termoregolazione (si può sentire o troppo freddo o troppo caldo) o la sensazione di svenimento o confusione.

Le cause di questo problema possono essere diverse, a cominciare dallo stress, lieve o forte che sia, da alcune patologie (come l’herpes zoester, l’asma, le bronchiti, etc), oppure dei traumi fisici, dovuti a incidenti, fratture oppure operazioni chirurgiche.

La diagnosi e le cure

Per risolvere questo problema, è necessario rivolgersi al medico, in modo da diagnosticare l’origine del problema, con i dovuti esami, e seguire le cure prescritte, che possono includere dei farmaci (antidolorifici e/o antinfiammatori) ed una rieducazione della respirazione, in modo che questo problema al diaframma non degeneri in ulteriori problemi, come mal di testa, gastriti, coliti, ernie, dolori lombari e, nel caso delle donne in età fertile, ciclo irregolare e problemi all’apparato riproduttivo.

Importante, quando il diagramma si contrae, è respirare in maniera corretta, facendo entrare l’aria dal naso, immaginando che essa si possa fermare a livello del torace, e quest’ultimo e le spalle non devono muoversi eccessivamente. Una volta fatta uscire l’aria, si espira dalla bocca, ma senza soffiare o forzare il movimento. Tra un ciclo respiratorio e l’altro è importante far passare due minuti ed eseguirla prima di coricarsi per la notte, in modo da abituare il corpo alla respirazione nella fase del sonno.

Ad aiutare la guarigione, può essere anche una dieta equilibrata, per mantenere il peso giusto, in quanto quello eccessivo o l’obesità possono affaticare anche la respirazione. Si può anche ricorrere ad un auto-massaggio, se sono presenti dolori alla cervicale, che si esegue unendo le mani all’altezza del diaframma e facendole scivolare sulla parte interessata durante la respirazione, ma prima di effettuare questo massaggio è sempre meglio chiedere al proprio dottore, in modo che esso possa indicare anche i movimenti giusti.