Il saggio breve rientrava da anni nell’esame di maturità, ma nel 2019 venne sostituito dal testo argomentativo. Comunque, nel corso dei propri studi può capitare di doverne scrivere più di uno, ed è anche un buon esercizio di scrittura. Ma come si scrive correttamente? Per saperne di più, si può continuare a leggere questa pagina.
I materiali
Un saggio breve è un testo che gli studenti sviluppano esaminando documenti o articoli di giornale, a seconda dell’argomento. A prescindere dalle fonti e dall’argomento, il materiale a disposizione per preparare il saggio deve essere letto con attenzione, preferibilmente più di una volta. Una volta letti, il passo successivo è di individuare i concetti principali, stendendo una mappa con i punti più salienti.
Oltre ad esaminare i materiali a disposizione, quando si scrive un saggio breve è necessario tenere presente lo stile e la lunghezza con cui si vuole realizzarlo. Si consiglia di usare sempre una forma impersonale e includere dei termini tecnici. La lunghezza, di solito, è stabilita dal professore, e a prescindere dal numero di pagine di riempire bisogna fare attenzione a non divagarsi troppo, ma se è possibile la si può arricchire con riferimenti e citazioni. Confrontare le diverse fonti, può rendere il saggio più completo.
La struttura del saggio
Per scrivere al meglio il saggio, bisogna considerare diversi punti nella sua struttura, ovvero:
- l’introduzione, che ha lo scopo di presentare l’argomento a chi si appresta a leggerlo;
- la modalità di svolgimento, ovvero il tipo di trattazione adatto all’argomento;
- il sostegno della tesi, ossia l’esposizione della validità della propria trattazione, che riporta detti, esperienze, fatti, etc;
- la conclusione, in cui si rimettono nuovamente in risalto i punti principali della propria tesi, cercando di dare un senso alle argomentazioni riportate.
Le modalità di svolgimento appena citate, possono essere di tre tipi diversi, ovvero:
- argomentativa, in cui si esprime una propria tesi e si cerca di dimostrarne la validità, facendo riferimento ai materiali a disposizione;
- di tipo critico, nella quale si contrastano alcune teorie, inerenti a una certo argomento;
- esplicativa, che ha lo scopo di far comprendere un determinato argomento a chi lo legge, inserendo anche a dei riferimenti per chi vuole approfondire l’argomento.
Da scegliere per ultimo, preferibilmente, è il titolo di questo saggio. Esso deve richiamare l’argomento, anticipando la tesi o l’anti-tesi, in modo da invogliare anche a leggerlo. Può sintetizzare il saggio, ma anche la sua conclusione, a seconda del contenuto.
I contenuti di tale saggio variano a seconda dell’argomento, e di solito sono quattro gli ambiti di riferimento, ovvero l’artistico-letterario, lo storico-politico, il socio-economico ed il tecnico-scientifico. Per fare un esempio, se si deve trattare di un autore o un artista ed un’opera in particolare, dopo l’introduzione si può fare prima una breve presentazione del suddetto autore, inserendo elementi della sua biografia, e passare all’opera, descrivendo ed analizzando i personaggi, per poi arrivare alla conclusione. Online, si possono trovare sicuramente degli esempi utili, soprattutto per gli studenti che devono affrontare la maturità.