Con l’espressione “progettazione sociale” si intende un insieme di azioni che attuano un cambiamento utile per la collettività, impiegando al meglio le risorse disponibili. Ma cosa bisogna fare per avviare un progetto sociale? Come si ottengono le risorse?
Cos’è un progetto sociale e come iniziarlo
Ci sono diversi tipi di progetti sociali, nonché modalità per iniziarle. Un progetto nel sociale è un mezzo metodologico, in cui agiscono attori sociali, che si prefiggono di raggiungere, in un determinato tempo e luogo, un’insieme di strategie e di azioni, socialmente utili. Tale progetto, deve avere un carattere “sociale“, ovvero produrre dei servizi delle persone, avere forti valenze professionali, personali ed etiche, dipendere da finanziamenti pubblici, ed in molti richiede la presenza di figure professionali o semi-professionali, nonché l’interazione con diverse organizzazioni, pubbliche e private.
Le modalità per avviare un tale progetto, possono essere diverse, ed in certi casi occorre seguire prima un corso di formazione, per fare in modo che i partecipanti sviluppino certe competenze tecniche e conoscano certi regolamenti. E’ necessario che chi promuova un tale progetto definisca bene gli obbiettivi, soprattutto quando deve presentare il progetto a determinati enti.
Si può fare un esempio pratico, per avere un’idea: mettiamo che un gruppo di persone, che vivono nella stessa zona, vogliano aprire un centro per bambini e ragazzi, dove questi ultimi possano svolgere determinate attività, gestite da volontari. Ovviamente bisogna fare domanda al proprio Comune, e specificare nel modulo in cui si descrive tale progetto quali sono gli obbiettivi e le attività da svolgere, indicando anche le risorse finanziare necessarie.
Come reperire le risorse
Per finanziare un progetto sociale, si possono ricevere fondi sia privati che pubblici. A seconda dei casi, sono gli stessi Comuni e Regioni, a finanziare determinati progetti. Ad esempio, la Regione Lazio, tra il 2014 e il 2020, ha finanziato 45 progetti, per la coesione sociale, lo sviluppo e il lavoro, come la costruzione dei nodi della rete di cura, ovvero un’apertura di 48 Case della Salute nel territorio regionale, un progetto di bonifica dei terreni inquinati nella Valle del Sacco o dei progetti sportivi, indirizzati soprattutto a bambini ed anziani.
La richiesta per i fondi di questo genere di progetti, si possono anche richiedere a:
- l’Unione Europea, che mette a disposizione fondi, ciclicamente, per elaborare progetti di utilità sociale e servizi di interesse generale, ma per ottenerli bisogna essere in possesso di requisiti indicati in specifici bandi;
- le imprese, che magari possono condividere gli stessi obbiettivi di un progetto e/o autopromuoversi;
- le raccolte di fondi, che si possono organizzare in diversi modi, anche grazie ad internet.
Le banche, di solito, effettuano prestiti che possono recuperare, ma ci sono anche degli enti bancari che mettono a disposizione dei fondi da impiegare nel sociale, come l’Unicredit, con la sua UniCredit Foundation, che dal 2003 si prefigge di contribuire a progetti filantropici e solidali.