Dipartimento Scienze dell’Educazione: quali sono i corsi offerti dall’Università di Bologna?

Il nostro punteggio!

In base alla legge 240/2010, nei dipartimenti di Scienze dell’Educazione vengono inclusi percorsi di studi che prevedono materie come psicologia, sociologia, pedagogia, filosofia, etc. Qui, in questa pagina, si possono trovare informazioni sull’offerta formativa dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, nonché sui possibili sbocchi lavorativi.

L’offerta didattica

All’Università di Bologna, il dipartimento di Scienze dell’Educazione, offre (per l’anno accademico 2021-2022) corsi di lauree triennali per diventare educatori nei servizi all’infanzia, nel sociale ed in ambito culturale, mentre le lauree magistrali sono in Pedagogia, nella Progettazione e gestione dell’intervento educativo nel disagio sociale, in Scienze della formazione primaria ed in Scienze dell’educazione permanente e della formazione continua.

Ogni corso di laurea, ovviamente, è diverso, ma tra le materie che ricorrono nel piano didattico si possono includere pedagogia, sociologia, antropologia e storia dell’educazione. A tali corsi, si possono aggiungere anche seminari e laboratori, seguiti da master e corsi di alta formazione. A questi ultimi, ovviamente, si può accedere tramite concorso.

Tra le discipline più importanti di questo dipartimento, tra quelle “basilari”, si possono includere sicuramente:

  • le scienze pedagogiche, che includono studi di pedagogia generale, sociale, speciale, sperimentale e comparata, storia della pedagogia, filosofia dell’educazione, didattica in generale, letteratura per l’infanzia e tecnologie per l’educazione;
  • le scienze psicologiche, con riferimenti a studi psicologici, dalla psicologia generale a quella clinica, inclusi approcci alla psicopatologia nella vita quotidiana;
  • le scienze sociologiche, che comprende studi sulla sociologia generale, dell’educazione, dei processi culturali e comunicativi, dei processi economici del lavoro e la metodologia della ricerca sociale;
  • le scienze antropologiche, che affrontano tematiche relative alle relazioni tra linguaggio, l’interazione e la cultura nei contesti naturali e istituzionali, l’antropologia dell’educazione, l’antropologia nei luoghi urbani e dei processi migratori e lo studio delle interazioni tra culture.

Gli sbocchi lavorativi

Una laurea in Scienza dell’Educazione può offrire diverse opportunità di lavoro, a seconda anche della laurea. Ad esempio, l’Università di Bologna offre tra i suoi corsi quello per diventare educatore nei servizi per l’infanzia e la famiglia. Le competenze ottenute con questo corso di laurea, permette di lavorare sia in strutture pubbliche che private, che operano nei servizi educativi e socio-creativi per l’infanzia, come gli asili, le ludoteche, la scuola dell’infanzia e centri di gioco e lettura. Lo stesso si può dire di un educatore sociale, in strutture socio-sanitarie o centri ricreativi e sportivi, frequentati non solo da bambini, ma anche dalle famiglie in generali, gli anziani, gli stranieri e, in alcuni casi, i carcerati.

Si può anche optare per lavori come animatori, operatori pedagogici, tutor nei contesti formativi o insegnanti nella scuola primaria. Gli stipendi percepiti, variano a seconda della professione e della struttura in cui si lavora. Un educatore professionale, guadagna in media 1100 euro al mese, riuscendo ad arrivare anche a 1460 euro a fine carriera. Un animatore sociale, invece, può percepire uno stipendio medio di 920 euro al mese.