Erba cavallina: per cosa si usa in campo cosmetico? Come agisce?

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La coda cavallina, o equiseto, è un’erba notoriamente usata sia come rimedio medico sia come ingredienti di preparati cosmetici. Ma come viene usata in quest’ultimo caso? Quali sono le sue proprietà?

Le sue caratteristiche e proprietà

L’equiseto fa parte di un genere di pianta che annovera circa dodici specie diverse. In Italia, è possibile trovarlo nell’area settentrionale, in fossati e scarpate, e si raccolgono i suoi fusti nel mese di giugno. Questi fusti sono di un colore rossastro e lunghi una ventina di centimetri, alla cui sommità si trovano delle spore, che compiono una funzione riproduttiva, e quando questa fase finisce, il fusto diventa di colore verde, ed è segno che in quel momento è diventato sterile, e quindi non sono presenti né fiori né semi. Comunque, i fusti sterili si possono usare dopo averlo fatto essiccare, ma se vengono raccolti in primavera, quando sono ancora chiari, possono essere tossici.

Essendo ricco di silicio, calcio e potassio può supportare il funzionamento di pancreas, milza, reni, ghiandole surrenali, arterie, cuore ed ossa, ma ha anche proprietà antinfiammatorie e rimineralizzanti, e per questo è consigliata spesso agli sportivi. Un decotto preparato con questa pianta può aiutare contro la ritenzione urinaria, e freddo, per uso esterno, si può usare per bloccare emorragie al naso e per disinfettare il cavo orale o disinfiammare le gengive ed il palato. Come tintura ai piedi, può bloccare un’eccessiva sudorazione.

L’uso cosmetico

Sono numerosi anche gli usi dell’equiseto in cosmesi. Ridotto in polvere, ad esempio, può essere usato per curare la fragilità dei capelli (evitando anche la comparsa di calvizie, forfora e capelli bianchi) e prevenire le carie, mentre un decotto freddo, con l’aggiunta di alcuni petali di rosa, può essere aggiunto all’acqua del bagno per tonificare la pelle oppure decongestionare gli occhi infiammati e lacrimanti.

Un suo infuso, preparato con cinque grammi della pianta essiccata in 250 millilitri di acqua bollente, può aiutare a contrastare le cellulite, visto che è un ottimo rigenerante cellulare, bevendone una tazza prima di coricarsi. Un decotto ottenuto bollendo 50 grammi di fusti essiccati in un litro d’acqua, per cinque minuti, e lasciata in infusione per dieci minuti e poi fatto filtrare, si può usare per le smagliature, applicando nella zona interessata delle compresse imbevute due volte al giorno.

Aiuta a migliorare lo stato delle unghie e della pelle, grazie al suo alto contenuto di silicio, che può aumentare la produzione del collagene. Se vi si applica sempre la polvere sulle unghie, può depurarle da batteri, funghi e tossine, ma può anche prevenire sulla pelle l’insorgenza di eczemi, rughe e brufoli. E’ anche un buon dimagrante, grazie alle sue proprietà diuretiche, a cui si è accennato prima, ma può eliminare solo dei liquidi, non bruciare i grassi.