Come conservare il succo di melograno: ecco i metodi ed altre informazioni sulla bevanda

Il nostro punteggio!

Dai frutti dell’albero di melograno si ottiene un buon succo, ma come si conserva al meglio quest’ultimo? Che benefici apporta all’organismo? Per saperlo, si può continuare a leggere questa pagina.

I benefici del succo di melograno

Il succo di melograno è ricco di vitamine, sali minerali e sostanze antiossidanti. E proprio per questi suoi nutrienti esso apporta enormi benefici all’apparato digerente, per le sue proprietà toniche e protettive, in quanto i suoi componenti folici rafforzano la barriera della mucosa drastica e migliorano le funzioni dell’appartato cardiocircolatorio.

In particolare, questo succo protegge il cuore e i vasi sanguigni, e può contrastare l’insorgenza dell’arterioscleorosi ed altre patologie come il diabete, il colesterono e l’invecchiamento precoce (quest’ultimo provocato dallo stress ossidativo). Dato che è ricco di vitamine, è sicuramente un rimedio ideale per disturbi come influenza e raffreddore.

Per ottenere questi benefici, si consiglia di consumare giornalmente una quantità che va dai 200 ai 300 millilitri, il cui apporto calorico è di circa 100 o 150 calorie. Tuttavia, può essere sconsigliato per chi soffre di acidità gastrica oppure ha problemi di reflusso, in quanto è un frutto ricco di acidi.

Questo succo apporta benefici anche alla cute, in quanto i suoi nutrienti proteggono l’elastina, proteina presente sulla pelle, e stimolano la produzione di cheratinociti, ovvero di cellule della pelle che si autoriparano. Si può fare una buona maschera anti-età mescolando del succo di melograno con un cucchiaio di miele, un cucchiaio di farina d’avena e un cucchiaio di yogurt bianco, ottenendo una consistenza cremosa, e lasciandola agire per una ventina di minuti sulla pelle, prima di risciacquare.

Come conservare il succo di melograno e per quanto

Naturalmente, è bene consumare del succo di melograno fresco, anziché già confezionato nelle bottiglie come le altre bevande. Se ci si fa il succo da soli, usando un estrattore, questo si può conservare in una bottiglia di vetro chiusa ermeticamente per tre giorni. Tuttavia, si può conservare in freezer anche per tre mesi, mettendolo in contenitori di plastica o bottiglie dello stresso materiale. Si deve tenere presente, comunque, che questo succo è soggetto ad ossidazione, ed è quindi meglio consumarlo al più presto.

In cucina, comunque, il succo di melograno si può usare per diverse ricette. Lo si può aggiungere ad altre bibite, oppure inserirlo in vari dolci o piatti salati. Tra questi ultimi, vi sono anche il risotto di melagrano oppure delle strisce di pollo alla melagrana. Chi ama le torte, può preparane una al melograno, mescolando tre uova e 180 grammi di zucchero, a cui si unisce un etto di ricotta ed il succo di due melograni. Infine, si versano una bustina di lievito e tre etti di farina setacciata, un po’ per volta, continuando a mescolare. Si versa il tutto in una tortiera e si fa cuocere per quaranta minuti a 180°.

Una piccola nota: questo succo può essere difficile da togliere dai vestiti, per cui, se si macchia il proprio abito con esso bisogna intervenire subito, tamponando la macchia e lavandolo subito in acqua fredda. In alternativa, essa si può togliere applicando sulla macchia del succo di limone o del bicarbonato.